La birra è sicuramente quel filo conduttore in grado di collegare una piacevole braciata in giardino con gli amici ad un appuntamento romantico vista mare. Ma quanti tipi di birra esistono e come si differenziano?
Tranquilli, la risposta è proprio in queste righe!
Iniziamo col dire che i “tipi” di birra vengono definiti stili ed ognuno di questi possiede un sottostile a sua volta.
Ogni stile viene definito in base a due grandi linee guida: la fermentazione e la scuola brassicola.
La fermentazione è il processo chimico attraverso cui avviene la produzione dell’alcol e divide le birre in tre categorie: birre ad alta fermentazione (scure), a bassa fermentazione (chiare) e a fermentazione spontanea.
La scuola brassicola invece sottolinea la nazione di provenienza degli stili, la maggior parte originari da quattro aree geografiche principali: il Belgio, la Germania, il Regno Unito e l’America, scuola che nasce seguendo le teorie anglosassoni.
In generale vi sono quattro stili cardini: la birra chiara (Pils, Lager) , chiara doppio malto (Strong Lager), rossa ambrata (Bitter, Barley Wine), ambrata doppio malto (Ale Malt) e scura (Stout). Oltre all’ American IPA (IPA: India Pale Ale , è uno stile birraio appartenente alla famiglia delle ALE) , l’ American Pale Ale e l’Imperial Stout.
Le birre chiare sono a bassa fermentazione, mentre quelle più scure hanno una fermentazione maggiore e di conseguenza anche una gradazione alcolica più alta.
Insomma, quella della birra è una vera e propria cultura tutta da scoprire.
E tu? Che birra sei?