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SINISI Anacardi tostati

Non a caso il termine “anacardo”, originario del Brasile, ricorda proprio la forma tipica del muscolo più importante. 

Per questo motivo oggi vogliamo parlarvi degli anacardi tostati Sinisi, frutta secca di qualità perfetta per snack o spuntini pomeridiani. Dal 1950 infatti l’azienda Sinisi si impegna a trasformare le materie prime in prodotti di prima scelta, esaltandone il sapore e il gusto. Dapprima impegnata a lavorare le olive in un piccolo laboratorio, oggi l’impresa portata avanti da Francesco Sinisi trova spazio in una sede molto più ampia e tecnologica, con un’attività ormai nota a livello internazionale ma che mantiene saldi i valori e le speciali tecniche di lavorazione tradizionali. A partire dalla cura con cui viene eseguita la tostatura degli anacardi, che li rende croccanti e particolarmente gustosi.

Questi sono molto utilizzati in cucina, specialmente quella orientale e dovrebbero essere consumati giornalmente (seppur in piccole dosi) perché ricchi di proteine ma con meno grassi rispetto a noci, pistacchi e arachidi. 

Un consiglio: è preferibile consumarli a colazione, magari con uno yogurt bianco oppure a metà mattinata per un apporto ideale. 

Perché con Sinisi, è sempre “un’emozione di sapori”. 

Sapevate che gli anacardi sono ottimi per ridurre il colesterolo e contrastare le malattie cardiovascolari?

Non a caso il termine “anacardo”, originario del Brasile, ricorda proprio la forma tipica del muscolo più importante. 

Per questo motivo oggi vogliamo parlarvi degli anacardi tostati Sinisi, frutta secca di qualità perfetta per snack o spuntini pomeridiani. Dal 1950 infatti l’azienda Sinisi si impegna a trasformare le materie prime in prodotti di prima scelta, esaltandone il sapore e il gusto. Dapprima impegnata a lavorare le olive in un piccolo laboratorio, oggi l’impresa portata avanti da Francesco Sinisi trova spazio in una sede molto più ampia e tecnologica, con un’attività ormai nota a livello internazionale ma che mantiene saldi i valori e le speciali tecniche di lavorazione tradizionali. A partire dalla cura con cui viene eseguita la tostatura degli anacardi, che li rende croccanti e particolarmente gustosi.

Questi sono molto utilizzati in cucina, specialmente quella orientale e dovrebbero essere consumati giornalmente (seppur in piccole dosi) perché ricchi di proteine ma con meno grassi rispetto a noci, pistacchi e arachidi. 

Un consiglio: è preferibile consumarli a colazione, magari con uno yogurt bianco oppure a metà mattinata per un apporto ideale. 

Perché con Sinisi, è sempre “un’emozione di sapori”. 

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